I condensatori sono parte integrante di un sistema UPS perché livellano, filtrano e immagazzinano energia. I condensatori sono tra i componenti di un gruppo di continuità che hanno maggiori probabilità di rompersi (insieme alle batterie).
Abbiamo scritto questo whitepaper informativo che esamina in dettaglio i condensatori degli UPS e in particolare analizza il loro ruolo, quanto tempo tipicamente durano, i fattori che influenzano la loro durata di vita, cosa succede quando si guastano e quali misure preventive si possono adottare per ridurre questa probabilità.
Quali sono i principali condensatori UPS?
Ogni UPS include molti condensatori e di dimensioni che possono variare da una lattina di una bibita ad un barattolo di Pringles.
Questi componenti si trovano nei circuiti stampati e nella sezione di alimentazione principale. È questa ultima tipologia di condensatori che andremo ad analizzare da vicino, quindi:
- condensatori di ingresso AC
- condensatori di uscita AC
- condensatori DC
I condensatori degli UPS sono dispositivi che invecchiano naturalmente nel tempo, degradandosi fisicamente e chimicamente. Anche se un condensatore può offrire fino a 10 anni di durata, è consigliato sostituirlo entro 4 dall’installazione - massimo 8 - per ridurre il rischio di guasti gravi.
Il calore elevato, la corrente e l'uso eccessivo possono ridurne la durata di vita.
Quando e cosa succede se i condensatori rompono?
Sono numerosi i segnali che possono indicare che un condensatore potrebbe non funzionare correttamente. I tecnici dell'assistenza possono individuare la maggior parte di questi segnali durante un’attività di manutenzione preventiva:
- perdite d'olio
- deformazione
- rigonfiamento della valvola superiore
- aumento della temperatura
- fili bruciati
I condensatori generalmente possono rompersi in due modi: o smettono semplicemente di funzionare, il che può essere piuttosto difficile da rilevare poiché ci sono poche prove visibili di malfunzionamento; oppure è presente un'evidente perdita del mezzo dielettrico. A volte il condensatore "scoppia" quasi come un fuoco d'artificio. Esiste anche una terza condizione in cui il condensatore si può rompere ed è quando si guasta gradualmente ed esce dai limiti di tolleranza previsti.
Una volta che il condensatore si è rotto esso ha un impatto negativo sull’intero funzionamento dell’UPS: la sua capacità di filtraggio è compromessa con conseguenti problemi con le armoniche ed il rumore. Anche il volume di accumulo di energia diminuisce e le stringhe batteria potrebbero venire danneggiate.
Lo scenario peggiore che si potrebbe avere a causa di un guasto del condensatore è il passaggio dell’UPS in modalità bypass, questo lascia però il carico critico senza protezione.